22 ottobre 2007

Le domande dei lettori vol. 1

Una lettrice del blog - che dice di non essere gnugna, quindi le rispondo solo in via del tutto eccezionale - mi chiede:

mi dai 3 buoni motivi per cui dovrei tornarmene nella mia città a fare la commessa in periferia anzichè continuare a fare sacrifici e caffè in un'agenzia?
1) Una mia amica fa la commessa in una piccola libreria di Milano. Passa la maggior parte del tempo a leggere libri e a parlare di libri con l'altra commessa e i clienti. Guadagna più di me. Si diverte più di me. E' più rilassata e felice di andare al lavoro di me. Ogni sera mi addormento sperando che la sua collega muoia e lasci libero il posto.

2) Le agenzie pubblicitarie scompariranno presto. Lo stesso identico servizio che fornisce un'agenzia con 80 dipendenti oggi lo può dare una sola persona con un pc. O due, se vogliamo conservare la filosofia della coppia creativa. La sola differenza è che un'agenzia si fa pagare cento volte di più. E i clienti, per quanto ritardati, iniziano a capirlo.

3) L'unico lato positivo di stare in un'agenzia pubblicitaria sono le account fighe. Dato che sei una ragazza, se non hai tendenze lesbo non ti resta dunque nessun motivo per stare in un'agenzia pubblicitaria.

11 commenti:

Flavia Brevi ha detto...

L'importante è che tu sappia che c'è anche gente che spera che tu muoia per prendere il tuo di posto.

Brain Dead ha detto...

lo so che c'è.

è la stessa gente che, nel questionario sottostante, metterebbe la crocetta sulla risposta sbagliata.

D: fare il copywriter nel mondo reale significa...

a) poter esprimere appieno la propria creatività, in un ambiente che ama e valorizza il tuo talento e riconosce la tua bravura con soldi a palate.

b) scribacchiare idiozie nell'anonimato, agli ordini di insopportabili palloni gonfiati, per uno stipendio insufficiente a pagare metà affitto di una topaia in una zona periferica di milano.

Anonimo ha detto...

Io la so, io la so, io la so!
...A?!?
;)

Anonimo ha detto...

come si fa invece a diventare un insopportabile ma ricco pallone gonfiato? no, mi interessa.

Anonimo ha detto...

ma se non stai bene..perchè non ti dedichi seriamente alla ricerca di un altro lavoro????

Anonimo ha detto...

You got a fucking bullet in your head! Viene da qui il nick, no?

Anonimo ha detto...

Ciao copy, sono avvocato e oggi ho scoperto questo mondo della pubblicità, creativi, account e quant'altro raccontato da te e da altri. complimenti per il tuo blog. Una rapida considerazione: fra i tuoi link ho visitato ADCI. Ora, trovo francamente paradossale che un'associazione di creativi, accanto a quel Manifesto, utilizzi come proprio slogan (si dice così?) il celebre "think different" che è evidentemente ripreso da una nota campagna pubblicitaria... ma la creatività dov'è??? Dimmi se sbaglio e, nel caso, dove sbaglio.
Regards

Anonimo ha detto...

Esatto, esatto, esatto.
Meglio leggere libri che pagare le vacanze al tuo capo. Meglio lavorare con il tuo art preferito che con l'ennesimo stagista assunto perchè sa usare photoshop meglio della figlia del capo.
Meglio conoscere una ragazza che durante la settimana lavora come account in un'agenzia che lavorare con un account che nel fine settimana esce come una ragazza qualsiasi.
E poi meglio pensare di scrivere idiozie nell'anonimato omissis piuttosto che esser convinti di poter esprimere appieno la propria creatività.

Anonimo ha detto...

il mio destino sarà peggiore. io sono ART >_< speriamo che muoia qualche benzinaio.

Anonimo ha detto...

se vuoi l'ammazzo io la collega dell'amica! ultimamente mi annoio.almeno faccio qualcosa di costrutt... ehm distruttivo.

priscilla
www.priscillagray.com

Unknown ha detto...

"Ma perchè allora fai il copy?" è una domanda retorica che non ti si può fare, perché vivi...in Italia.
"Quale sarebbe il mestiere dei tuoi sogni?" è, piuttosto, quello che mi vien voglia di chiederti, dopo aver letto il tuo blog!